Oggi, alla mensa di padre Guido oltre ai circa ottanta poveri è arrivato un ospite a sorpresa: don Luigi Ciotti, accompagnato dal questore Iacobone.
Il “prete di strada” che ha dato vita al Gruppo Abele, è nato nel 1945 a Pieve di Cadore (Belluno), ma vive a Torino dall’età di cinque anni. E’ stato ordinato sacerdote nel 1972 dal Cardinale Pellegrino. Nel 1993 ha fondato il mensile “Narcomafie” e, due anni dopo, la rete antimafia “Libera”. Da quarantacinque anni lotta perché i tossicodipendenti non siano considerati dei criminali ma uomini da ricostruire.
Don Ciotti si trovava ad Ancona in quanto nel pomeriggio di sabato 3 luglio era previsto un suo intervento al 28° seminario nazionale della Tavola della Pace a Senigallia.
Don Ciotti ha desiderato conoscere di persona le attività del centro culturale “la Strada” di cui aveva sentito parlare ricevendo regolarmente il giornale dei poveri di Ancona “Voci di Strada” e i due libri recentemente scritti “Diploma in povertà e laurea in strada” e “I sogni son… diritti” edizioni Guasco.
I poveri del centro culturale “la Strada” sono seguiti dall’associazione Servizio di Strada Onlus e dalla Mensa di padre Guido, il centro culturale è composto dai poveri della città e svolge diverse attività di recupero: tiene incontri e tema, realizza opere teatrali, fa musica, offre testimonianze, pubblica libri e scrive un giornale di strada.
Don Ciotti si è intrattenuto con gli ospiti della mensa, con le suore e i volontari trasmettendo una bellissima umanità, uscendo ha salutato dicendo: “Complimenti per tutto, in questi luoghi ci sono i frammenti di Dio”.
